sabato 23 dicembre 2023

2024, alle porte dell'Universo...

 (ricordando che)

importante è non arrivarci in fila ma tutti quanti in modo diverso,

ognuno con i suoi mezzi, magari arrivando a pezzi o

su una vecchia bicicletta da corsa, con gli occhiali da sole, il cuore nella borsa...

(e comprendendo bene che)

Siamo dei

(infatti!)

Noi non siamo ancora morti se possiamo guardarci in faccia, vuol dire che siamo ancora vivi.

Ed eccoci all'abitudinario rito con la sfilza di auguri... sinceri ehm, a volte ipocriti o convenzionali!? Chi ha voglia può rileggersi l'articolo scritto l'11/02/2019: http://gaedido.blogspot.com/2019/02/ipocrisia.html !!!


Perché così tante effusioni di auguri in questo periodo?

Alla “Matrix” (breve parentesi) servono allo scopo di consentire il rinnovo delle Obbligazioni emesse dalla nostra venuta alla luce, ovviamente senza averne data notizia agli interessati! Uno di quei tanti trucchetti utilizzati in altre ricorrenze, una delle quali, quella del 1° maggio in cui si celebra l'anniversario della costituzione della “Setta degli Illuminati”, avvenuta appunto il 1° maggio del 1776 (ufficializzando in seguito la “Festa dei Lavoratori”, in quanto essendo Labor = fatica, sofferenza, ecco magicamente compiuto l'inganno ove il Popolo festeggia in pratica la sua Schiavitù!!!). Da quel famoso 1776, gli “Illuminati” man mano creeranno ramificazioni all'interno degli Organismi internazionali per dominare: Governi, Nazioni, Banche, Aziende, Università... comunque tutte le Corporation del mondo iscritte dal 1934 al medesimo Registro della S.E.C. di Washington D.C.! La S.E.C. è tuttora esistente, ma dal 2011 qualcosa è successo di straordinario che ha fatto perdere Loro il controllo, o almeno è ciò che sembra... in ogni caso il cinghiale è ferito e come capita in questi frangenti, cerca di fare più danni possibili ed ecco inquadrati gli ultimi 12 anni! Chi ha orecchi per intendere...!

Eh già... ma ora lo sappiamo e possiamo negare il consenso a dar corso alla finzione da Loro originata... e lascio spazio alla ricerca personale, seppure non manca molto a che vengano svelati i molti retroscena... ma voglio continuare sull'argomento del momento, certo che le sollecitazioni suaccennate non sono così fuori tema!


Il 21, giorno del Solstizio d'inverno, fin dall’antichità veniva festeggiata la Festa legata al rinnovamento, alla rinascita, ad una nuova vita. Per questo motivo i Riti delle popolazioni si preparavano con particolare attenzione alla ricorrenza che determina anche oggi come un tempo il passaggio dal buio alla luce, il cui concetto fa cogliere un più ampio significato legato alla metamorfosi: dall’ignoranza alla conoscenza, dall’apparenza alla realtà, dalla materia alla vera Essenza… indicata anche da vari Maestri e/o Profeti la cui venuta alla luce, “guarda caso” è fatta coincidere propro in questi giorni...!

Il ricordo va anche al sorgere del Sole del 21 dicembre 2014, nel compimento delle mie abituali camminate inebriandomi della Natura silenziosa e incontaminata, ho pensato alla “giusta conoscenza”, cioè quella che va oltre qualsiasi titolo di studio o onorifico, ed è tale se fatta di: semplicità, curiosità e volontà di navigare in una continua ricerca disinteressata, essendo questi i presupposti con i quali è possibile appropriarsi degli strumenti atti a rendere realizzabile la trasformazione cui siamo chiamati (per chi vuole: http://gaedido.blogspot.com/2014/12/solstizio-dinverno-21-dicembre-2014.html)

Ben venga questa sentita e rinnovata trasformazione, che ho avuto occasione di celebrare anche oggi 21 dicembre 2023 con una camminata al mattino in ricordo di tutti coloro che ci hanno preceduto nel viaggio terreno, ringraziando il Sole e tutta la Natura per la presenza indispensabile a determinare la crescita dell'Homo sapiens; giornata conclusasi in un incontro fra pochi Esseri con i quali abbiamo divulgato nell'Universo, il contenuto di questi principi.

Vedete, io da molti anni penso ed interpreto (almeno ci provo) nella vita di tutti i giorni il contenuto recondito di quanto esprimono le parole de "L'Anno che verrà" che l'amico Lucio dona oggi come ieri a chi voglia accogliere, in quanto sono proiettate immagini di realtà auspicabile, passando dalle cose che ancora qui non vanno ad una sorta di Paradiso in Terra, la cui novità è semplicemente quella che ognuno si prepari, ognuno sia pronto nel determinare e realizzare questo passaggio!

Ma un po' tutta l'opera di Lucio Dalla ed oggi ho introdotto l'articolo con vere e proprie chicche: “Telefona fra vent'anni” e “Siamo dei”, straordinariamente con testi significativi da sempre e per sempre, se letti con molta attenzione e dedizione! Ancora grazie, chiedendo venia se non vi invio i semplici auguri!

In Alto scopo umanitario

gaetano, detto Edmond