“Il medico deve essere super partes, e oggi
molti si dedicano alla politica aderendo a partiti, si prostituiscono con
tangenti… rischiando di perdere di vista il fine ultimo che è aiutare e
sostenere i propri simili con atti d’amore. (Kinesiologia e Naturologia -
Dott. Pierfrancesco Maria Rovere, ed amico)
Rubrica: Scienza e Conoscenza
Il BenEssere, è ambito dalle persone
fin dall’antichità, e ciò è alquanto logico, ma non così scontato su come
ottenerlo. Con la scusante del benessere stiamo fagocitando la natura, senza capire
che noi ne siamo parte! Maltrattando questa, maltrattiamo noi stessi!
Molti pensano al benessere come la
ricerca della felicità effimera di possedere tutto quello che è oggetto del
desiderio. Ciò è in contrasto con la specificità che per non soffrire occorre
vivere liberi dal desiderio, in quanto la vita è sofferenza e la sofferenza è
generata dal desiderio. Per non soffrire, occorre controllare il desiderio.
Secondo il buddismo, la sofferenza deriva dal tentativo di
legarci a forme fisse, quali: gli oggetti, le persone, le idee; mentre occorre
accettare il mondo nei suoi movimenti e nei suoi mutamenti. Mutamento, secondo l’I King, può essere ciclico o sequenziale ed in entrambi gli
sviluppi ha bisogno di un punto a cui riferire il mutamento stesso, senza il
quale non vi è ordine (quindi regna il caos).
In sostanza, occorre procedere al cambiamento, riferendoci ad un Obiettivo da
raggiungere in modo consapevole, formato da più obiettivi parziali, secondo una
sequenza preordinata, ove è indispensabile essere
fiduciosi dei risultati man mano raggiunti.
Nella vita certe situazioni ci fanno
irretire, altre non sono come vorremmo che fossero; perdiamo persone e cose che
ci sono care e non sappiamo come proteggerci da cose sgradevoli; il tempo ci
toglie attrazione per certe cose e siamo sempre minati da malattie, incidenti o
altro; invecchiando diminuiscono le nostre forze e la nostra sensibilità e un
giorno tutti moriamo. Più siamo in grado di accettare consapevolmente questa
realtà, più possiamo provare felicità.
Il benEssere non può essere
“comprato”, non è conseguente al consolidamento economico e non è raggiungibile
attraverso meri titoli accademici, bensì è frutto di un’attenta ricerca in
merito al perfetto equilibrio delle condizioni fisiche, mentali, spirituali e
sociali, determinato da una “conquista” più interiore che esteriore, basata su
un impegno costante giornaliero. La parola è composta da bene ed Essere, la cui
iniziale in maiuscolo sta ad indicare l’importanza di “star bene con il proprio
Essere”, che, di conseguenza, porta a migliorare il rapporto con gli altri.
Raggiungere lo stato di BenEssere è per tutti, un impegno, che deve necessariamente
dotarsi di metodi alla conquista del vivere sani!
La salute quindi è il risultato di una crescita evolutiva, che dimora
negli uomini liberi, in coloro che hanno a cuore il proprio ed altrui
benessere.
Sono questi i presupposti con i quali mi occupo di naturopatia ed
erboristeria, dal 2005, con un graduale cambiamento ottenuto nel tempo,
appropriandomi di un nuovo stile di vita.
Essendo il benEssere una conquista
interiore e un risultato positivo per vivere, vien difficile comprendere come
ci siano persone che continuano a vivere con abitudini contrarie a tale
obiettivo, per esempio: fumando, mangiando in modo disadeguato ed esagerato, abusando
di bevande alcoliche e industriali, non facendo attività fisica, ricorrendo
spesso a farmaci di sintesi (contro natura), non documentandosi di semplici
norme per prevenire gli stati di disequilibrio.
Chiudo questi
miei pensieri, con l’invito a documentarsi attraverso chi, con prove
altrettanto scientifiche disarma l’insana medicina ufficiale, suggerendo norme
naturali per la prevenzione generica di qualsiasi malattia. In particolare
accludo la dichiarazione sul contagio da Ebola, e come prevenirlo.
(Dott. Matthias
Rath, 8 AGOSTO 2014)
Salute e saluti.