Morte, Rinascita, Ascensione

 Morte, Rinascita, Ascensione

M.

R.

A.

Morte, Rinascita (indicata anche come Resurrezione), Ascensione

Oggi 31 Ottobre come ogni anno, nella notte si celebra il ricordo di coloro che hanno lasciato il corpo... ma, approfittando dell'occasione, oggi voglio parlarvi dell'aspetto più profondo da capire quando ancora si è in vita, senza aspettare il passaggio ad altra dimensione. E ciò vale per credenti e non credenti, pur pensandola ognuno a suo modo!

Nella vita a tutti può capitare di ritrovarsi “per una selva oscura”, chiaramente in condizione di smarrimento... una fortuna che benedico quando ciò è avvenuto a me, soprattutto per essermene accorto ed aver trovato la Forza e Volontà di uscirne! Era il 1996 e fino al 2000; e tralasciando i particolari per non tediare nessuno, la parte più interessante è stata la conoscenza e consapevolezza acquisita man mano da quegli anni in avanti...

Torniamo a Dante che con la Sua Commedia ha voluto esprimere quanto opportuno per gli umani comprendere per proseguire un cammino di crescita del Sé. Certo non è stato l'unico a offrire spunti, istruzioni, sollecitazioni... ovviamente per chi ha voglia di comprenderli!

Ogni Essere umano vivo e vivente ha facoltà di pensiero, di emozioni e di numerose altre qualità, oltre ad avere capacità di esercitare attraverso azioni e creazioni che mette in atto in base a conoscenze e consapevolezza acquisite.

Che succede questa notte?

Succede che abbiamo un'altra occasione per comprendere cosa si cela nelle scritture di ogni tempo, e nell'evento Cristico che manifesta simbolicamente in tutta la sua evidente essenzialità il dover morire, per poter rinascere ed ascendere ai piani superiori, ovvero alla comprensione di Chi siamo.

Ed ecco il motivo per il quale è una vera fortuna trovarsi disperso nella selva oscura durante il cammino della vita, ove idealmente nel mezzo di Essa, vi è un prima vissuto da ignorante (colui che ignora), inconsapevole, abitudinario, capace solo a delegare, etc., e il dopo che invita ad una continua ricerca affinché ogni individuo possa decidere come e dove dirigere la Vita in tutta responsabilità e senza più delegare alcuno. Beh, la riuscita non è così facile e scontata, in ogni caso dipende dall'attenzione e dalla ferrea volontà di determinare ciò che siamo e in che posizione volerci collocare.

Una trasformazione che richiede impegno ed è inevitabile che sia da provare durante la Vita!

Dal 1991 ho cominciato un cammino di conoscenza leggendo in particolare moltissimi testi di O.M. Aivanhov, e via di seguito centinaia e centinaia di altri autori, saggi, ... maturando alcuni risultati fino a rendermi consapevole dal 2001 (circa) di dover: morire, rinascere, ascendere, simbolicamente indicato da Chi ha dato prova di saper essere costante e coerente giorno per giorno, minuto per minuto... Non che sia riuscito appieno, bensì, percependo dentro di me come Tempo e Spazio non esistano (secondo la concezione in voga), cerco di concentrare le mie riflessioni e l'atteggiamento sempre più nel “Qui ed ora”, ove “Tutto scorre” (← ovvero ove Tutto è Vibrazione, indipendentemente dal passare il Tempo... cosa che rimando a prossime riflessioni)

E quando comprendi che se succede qualcosa, è perché ed è giusto che succeda, e che sia utile per la crescita personale, allora cominci ad accettare/capire le situazioni e a trovare la via d'uscita ai piccoli e grandi inganni in cui normalmente non ci accorgiamo di vivere!

Da qualche tempo studiando la Legge dell'Ottava, il cui maggiore divulgatore ritengo Michele Proclamato, vengo a chiarire come tutto ruota sulla conoscenza profonda del simbolismo di: morte, resurrezione e ascensione, utilizzata persino nei colori della bandiera italiana, rispettivamente nel bianco, verde e rosso; e potremmo parlarne per ore e ore...

Ebbene chiudo qui per avere il tempo di pubblicare entro questa sera, riprendendo il discorso fra qualche... tempo!?

gaetano