12 Ottobre, Tutti a Roma
Perché?
ormai
abbiamo verificato i danni prodotti dall'economia neoliberista,
basata sulla competizione ed esasperata globalizzazione dei mercati
che ha portato all'impoverimento e sottomissione dei Popoli.
Per
chi conosce già, può direttamente firmare l'appello:
A
tal proposito, per una dovuta e breve ricostruzione storica (non
parto dagli Adam!), parirei dal 1947, dal trattato di Parigi del 10
febbraio, l'Italia ha “ipotecato” buona parte della Libertà
politica ed economica che la riguardava. E pensare che gli Stati
firmatari alleati non splendono affatto di esempio: guerre intentate
in ogni angolo del mondo, colonie dalle quali hanno ampiamente
sfruttato risorse minerarie ed umane, etc...
Torniamo
a noi: nonostante le condizioni di resa siano state molto pesanti per
lo Stato ed i suoi abitanti, l'Italia nel giro di un paio di decenni
ha conquistato posizioni di rilievo nell'ambito mondiale.
Cosa
ha determinato questo successo?
Vi
sono certamente stati politici lungimiranti e statisti (oggi
mancanti!), ma i motivi particolari di questa ripresa economica, sono
fondamentalmente due:
-
la volontà del Popolo italiano a rimboccarsi le maniche;
e
-
la Costituzione italiana, così come concepita dai
Padri Costituenti, in vigore dal 1948.
Cosa
centra la Costituzione
italiana?
Ebbene, leggendola attentamente possiamo notare il conferimento della
sovranità
(comprensiva quella monetaria)
al Popolo
e capire come la Costituzione
offra tutte le opportunità
di sviluppo sociale, economico e spirituale di cui necessita il
Popolo italiano.
Questa
carta è stata concepita per obliare i misfatti della guerra, delle
guerre in generale, frutto di: prevaricazione, sorprusi, egemonia da
parte di Nazioni “forti” sulle Nazioni “deboli”.
Questa
è la medesima “storiella” che ci viene raccontata nella Fisica,
secondo cui delle 4 Forze fondamentali conosciute, la forza
elettrodebole sarebbe “inferiore” alla forza nucleare forte.
Mentre secondo la Giuliana Conforto, laureata in Fisica, Astrofisica
e ricercatrice di grande spessore, è la forza elettrodebole a
mantenere in piedi la Vita nell'Universo.
Perdonate
la digressione, che però mi porta ad un'importante riflessione, per
cui i “deboli” sono (da Totò, definiti Uomini)
coloro che sorreggono l'umanità, mentre i “forti” (definiti
caporali),
approfittano della situazione! Ed ecco che il discorso di Totò è
pienamente in tema e sarà affrontato ancora più avanti:
https://www.youtube.com/watch?v=7OMTjrTSDow
Bene.
Negli
anni successivi al 1947, vi sono stati in Italia uomini con grandi
progetti che avrebbero dato un'ulteriore spinta alla capacità
economica per tutti gli italiani. Due esempi: Enrico Mattei
(assassinato) e Adriano Olivetti (che potrebbe aver subito la
medesima sorte di Mattei?! Comunque morto prematuamente). Il
giornalista Mauro de Mauro e numerosi investigatori sulle tracce
della verità su Mattei, oltre a Pier Paolo Pasolini fecero la stessa
fine. Nel 1978 fu messo a tacere anche il Presidente della Democrazia
Cristiana, Aldo Moro, molto probabilmente perché si opponeva al
disegno ordito alla base della nascita dell'Unione Europea secondo le
modalità poi tristemente avvenute. Anche i mandanti le stragi
avvenute in Italia, restano nell'oblio...
Che
dire del periodo cosiddetto di “mani pulite”? Anch'esso è
servito per eliminare imprenditori o politici scomodi che in qualche
modo, nei loro programmi, era prevista la crescita italiana... non
posso dilungarmi oltre (chi ha orecchi per intendere...)
Ebbene,
il punto saliente non è svelare i nomi o gli organismi mandanti di
queste “esecuzioni” (ormai abbastanza risaputi), la cosa di cui
voglio occuparmi ora è di far comprendere il perché questi italiani
(considerati da chiunque, illustri o “morti per la Patria”) non
siano stati “difesi” da noi italiani!?!
Ed
il motivo è legato alla “concorrenza sleale” di Paesi che non
vogliono che l'Italia esprima il meglio di sé, per paura di essere
superati ed adombrati! E questo modo di procedere in competizione fra
gli Stati e fra le persone poi, è nella natura dell'attuale sistema
che si rifà al neoliberismo, ideato certamente da molto tempo prima,
dei quali, in questi ultimi decenni, sono visibili anche da un cieco,
gli effetti deleteri prodotti (globalizzazione, pressione fiscale,
chiusura di moltissime aziende medie e piccole e negozi di vicinato,
grandi aziende alla ricerca di paradisi fiscali, disoccupazione
diffusa, lavoro precario e mal pagato, commercio di uomini, donne e
bambini, chiamato “migrazione”, ...).
Facciamo
per un momento finta che il neoliberismo sia l'unica soluzione
economica possibile (e sappiamo essere falsa). Resta comunque non
accettabile che alcuni italiani abbiano remato e remino contro gli
altri italiani, coprendo eventuali responsabilità e/o connivenze di
Stati stranieri con apparati del nostro Stato!
In
Italia succede che se qualcuno vorrebbe migliorare l'Italia, altri
italiani gli remano contro!?! Ciò dimostra ben poca intelligenza e
autolesionismo, che non fanno che fare un favore agli altri Stati!
Gli
effetti di determinate manovre, normalmente si registrano dopo molto
tempo; e così è avvenuto che dalla fine degli anni '80 e fino
all'emissione della moneta europea, è venuto a mancare “ossigeno”
monetario, la cui motivazione è da imputare al “divorzio” fra
Ministero del Tesoro e Banca d'Italia (senza consenso parlamentare),
avvenuto nel 1981 su decisione dell'allora ministro, Andreatta, con
il governatore della Banca d'Italia, Carlo Azeglio Ciampi. Dalla fine
degli anni '80, in mancanza di una politica monetaria e in mancanza
di chi potesse “assorbire” le emissioni dei Titoli di Stato,
invenduti, è cominciata la china economica discendente. Con
l'introduzione dell'Euro dal 2002, moneta emessa da una Banca privata
in cambio di interessi (cosa assurda!), ecco che il fardello è
divenuto sempre più insostenibile.
Chi
ha deciso questa “regola”? Il dio Finanza (a cui fa capo circa il
solo 3% delle persone), che ha “suggerito” alla cozzaglia (per
denominare eufemisticamente l'insieme dei politici, economisti e
giornalisti, venduti) di eseguire gli ordini e starsene zitti,
probabilmente in cambio di qualche beneficio e la non rivelazione di
chissà quanti “scheletri nell'armadio”!!! Questa bella specie di
persone se non è stata consapevole di quanto sarebbe successo, è da
considerare ignorante, peggio degli asini (senza offesa per la specie
animale)!
Il
mantenimento dell'Euro, nelle condizioni obbligate da quei pochi, non
può che portare al “fallimento” di ogni Stato della coalizione,
chi prima e chi dopo.
Adesso
sappiamo chi ha operato contro gli interessi del Popolo italiano, in
questi ultimi 38 anni. Chiaro per tutti? Per ora, non occupiamoci di
loro, che, secondo il profetico testo di Lucio Dalla, “senza
grandi disturbi qualcuno sparirà, saranno forse i troppo furbi (i
manipolatori) e
i cretini di ogni età
(i burattini)”.
Noi
abbiamo un intento più elevato ed è nelle nostre facoltà.
Prima
di passare alla bella notizia, voglio segnalare altri due motivi che
ostacolano noi italiani ad emergere: dobbiamo superare la prassi di
pensare ognuno (quasi) solo al proprio “orticello”, senza
riflettere che migliorare “il grande orto italiano comune”, non
diviene più bello, ma, soprattutto,
perché conviene a Tutti!
L'altra
riflessione è rivolta ad abbandonare l'autolesionismo che ci
provochiamo con: la burocrazia lenta e farraginosa; con le code non
rispettate; farci dispetti l'un con l'altro; etc. Tutte cose che ci
impediscono di apprezzare l'enorme valore dell'Italia che ha il più
ricco patrimonio culturale del mondo in fatto di: arte, musica,
architettura, archeologia, dipinti, musei, coste e montagne,
paesaggi, enogastronomia, leggi (da sfoltire), …
Nel
1991 ho cominciato un percorso di ricerca delle ragioni dello sfascio
della società, comprendendo attraverso numerosissimi testi che la
strada principale fosse quella di lavorare su se stessi (“conosci
te stesso, ...”. Senza una ricerca interiore non è possibile
comprendere ed affrontare le difficoltà esterne!
Ed
ecco che man mano riaffiorano quelle verità (seppure relative) che
sono già dentro ognuno di noi e solo in modo personale ed
esperienzale è possibile conoscere ed affrontare. L'opportunità di
cogliere in tutti gli aspetti lo scenario finora affrontato, l'ho
maturata dopo aver provato di persona cosa nascondono i meandri del
sistema e come esso operi, attraverso circostanze iniziate nel 1996,
da cui ne sono uscito a partire dal 2002, grazie all'approfondimento
e comprensione del testo dell'I
King
o I
Ching
o Libro
dei mutamenti
che offre immagini precise su come procedere nelle difficoltà della
vita in generale. Un percorso evolutivo che drerà tutta la vita. E
dal testo citato ho compreso comesiano le esperienze cosiddette
negative, a portare ad evolvere, ovviamente se si sanno comprendere,
accettare e superare!
Dal
2005 in poi, i fatti che accadono, sono da me individuati e
analizzati, cercando di eliminare qualsiasi condizionamento
(culturale, religioso, politico, ...) o timore di ripercussioni, per
formarmi una visione il più possibile super-partes. Ciò avviene
quando il problema o l'argomento venga affrontato non da una parte
(per forza di cose, parziale), bensì visto dall'alto e dal di
dentro!
Ed
eccoci ai giorni nostri. Con un pizzico di furbizia, possiamo
(e
dobbiamo)
“Liberare l'Italia”
da questo “giogo” imposto da un sistema-capestro che ha come
unico obiettivo di far straguadagnare (badate
bene)
circa
un 3% della popolazione europea a scapito del restante 97%!
Ed ecco come sono tristemente attuali le parole di Totò (che è bene
ascoltare): https://www.youtube.com/watch?v=7OMTjrTSDow
Non
sembra anche a voi che qualcosa non quadra e che si debbano cercare
soluzioni?!?
Per
coloro che
sono ancora:
confusi, sfiniti, stressati, stanchi, scettici, indignati,
disorientati, delusi, increduli, inesperti in materia economica, e
che
pensano che tutto sia perduto,
da
oggi sappiano che c'è la buona notizia.
Una
minima (per
ora)
e determinata percentuale,
siamo
già attivi da tempo per escogitare soluzioni atte a
liberare
l'Italia
ad
uscire dalla
crisi,
(parola che etomologicamente assume il significato
di: discernere, valutare)
e
che quindi invita
ad
una scelta,
che sta a ciascuno di noi praticare.
Le
Vie possibili (mettendo
da parte qualsiasi appertenenza politica)
sono essenzialmente due:
- la prima è quella di continuare a farsi dominare da una finanza ed economia esasperata, che prevede la competizione fra le persone, sottraendo loro la Sovranità, la Libera scelta, i Valori, il Tempo, etc;
- l'altra (già scelta, da noi *), è quella di riportare la Sovranità monetaria (anche senza l'obbligo di uscita dall'Euro, in virtù del fatto che nessun trattato lo vieta!!!) in capo al Popolo, come sancito dalla Costituzione italiana (che resta al di sopra di ogni Legge!), attraverso meccanismi di collaborazione e cooperazione trasparenti, oltre a ripristinare integralente la Costituzione in vigore dal 1948, garante i principi per cui è nata.
Chi
siamo noi? Persone comuni, Economisti, Giuristi, Liberi
professionisti, Artisti, Giornalisti
(ancora pochi),
Pensatori, Medici, Pensionati, Insegnanti, Impiegati, Operai,
Casalinghe, Volontari, … che hanno già scelto per la seconda Via,
accomunati dalla ricerca di Libertà e Felicità per se stessi e per
chiunque altro Essere.
(promotori
da me conosciuti: Guido Grossi, Mauro Scardovelli, Patrizia Scanu,
Nino Galloni, Rossana Becarelli, Marco Guzzi, e tanti altri)
Per
dirla in termini molto amichevoli, è ora che ci svegliamo!!!
Sui
temi economici, si possono ascoltare canali
internet, come: Byoblu,
Border Nights, Radio 11.11 … per rendersi conto che la seconda Via
non solo è praticabile, bensì è gia tracciata!!!
Ancora
i versi di Lucio, ci offrono la conclusione: “...
è chiaro che il Pensiero dà fastidio... certo, chi comanda non è
disposto a fare distinzioni poetiche...”,
senza dimenticare che “...
il pensiero come l'oceano non lo puoi bloccare, non lo puoi
recintare...”!!!
Chiaro,
no?
Arrivederci
a Roma, per una piacevole e pacifica maniFestazione,
oltre a firmare e condividere l'Appello (accluso):
(NB:
Le Associazioni, i Movimenti e Gruppi vari, possono aderire sia come
tali, oltre ai singoli aderenti)
È
un vero piacere, ringraziare voi Tutti per la partecipazione.
Gaetano
Nessun commento:
Posta un commento